Il cestino dei tesori è un gioco euristico per neonati ideato dalla pedagogista inglese Elinor Goldschmied per permettere ai bambini piccoli che ancora non gattonano di scoprire il mondo attraverso l’esplorazione degli oggetti con i 5 sensi.

Come si fa un cestino dei tesori?

Ciascun oggetto scelto è utilizzato nella vita quotidiana ed è differente per forma, materiale, consistenza, odore, stimolando così il bambino ad esplorare lo spazio al di fuori di lui.

Il cesto dei tesori è un’attività che tipicamente si propone ai bambini dal quarto/quinto mese di vita e sino a quando non imparano a gattonare e dunque a muoversi in prima persona per scoprire il mondo circostante. Contravvenendo ad alcune regole del gioco, è possibile proporlo ai bambini sin dai primi giorni di vita con l’aiuto di un adulto.

cestino dei tesori
Gaia a 7 mesi gioca con il cestino dei tesori

Regole di composizione del cestino dei tesori

  1. Deve avere un diametro di 35 cm e un’altezza di 10 cm, così che il bambino possa appoggiarsi ai bordi per issarsi o sedersi autonomamente e scegliere l’oggetto da afferrare tra quelli contenuti;
  2. Deve essere composto da oggetti di materiali differenti ma sempre di provenienza naturale
  3. Non devono essere presenti oggetti di plastica o altri materiali sintetici. Questo perché a differenza degli altri materiali, la plastica è insapore e inodore e quindi verrebbe meno l’esplorazione attraverso i sensi del gusto e dell’olfatto.
  4. Deve essere composto da oggetti della vita quotidiana e il più possibile destrutturati (no giocattoli anche se in legno o stoffa)
  5. L’adulto deve assistere (alcuni oggetti possono essere potenzialmente pericolosi) ma non intervenire nella scelta dell’oggetto o nella modalità di interazione con esso scelta dal bambino

Quali oggetti usare per fare il cestino dei tesori

cestino dei tesori
Gaia a 4 mesi con il cestino dei tesori
  • oggetti di origine naturale: sassi, spugne naturali, conchiglie, pigne, gusci di noce di cocco, tappi di sughero, zucche secche ornamentali…
  • oggetti fatti con materiali naturali: vecchi pennelli da barba o spazzole in setole naturali, sottopentola in paglia, pettini in legno, calzascarpe di osso, piumino per cipria, pezzi di gomma…
  • oggetti in tessuto: gomitoli, presine da cucina, passamaneria di lana o cotone, scampoli di stoffa (damascata, che è in rilievo, jeans, lino, lana bouclé) sacchettini di stoffa (cotone, jeans, canapa) ben cuciti con dentro materiali aromatici (lavanda, chiodi di garofano, menta, rosmarino secchi) o rumorosi (cellophane dei biscotti che fa cric crac, lenticchie o fagioli)… mettete al lavoro le nonne!
  • oggetti in legno: mestoli, mollette da bucato, portauova, sonaglini, rametti levigati raccolti al mare…
  • oggetti in metallo: filtro della macchinetta del caffè, mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, sonagli o campanelli, piccole scatolette portaoggetti (che potete anche riempire con qualche chiodo di garofano e chiudere con lo scotch, così che coinvolgano il tatto, il gusto e l’olfatto in una volta sola!), coperchi dei vasetti di marmellata, piccole grattuge, colini piccoli, formine per biscotti, carta stagnola…
  • oggetti in pelle: portatabacco, passacintura di un vecchio jeans
  • oggetti di carta e cartone: cartone ondulato dei biscotti, cartone delle uova, scatole portagioie…
  • oggetti in vetro: barattoli piccoli di conserve, specchietti…

Come vedete non c’è limite alla fantasia, sbizzarritevi a recuperare a casa vostra e dei nonni (preziosissima fonte di materiali!) quanti più oggetti possibile, seguendo le regole del gioco. Buon divertimento!

cestino dei tesori
Ecco il nostro cestino dei tesori, che col tempo abbiamo arricchito… in questa versione non è molto ortodosso (c’è la bambola e un pettine di plastica, ma nessuno vi sgriderà :)
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